Per fare in modo che la propria auto sia più longeva ed efficiente nel tempo, è necessario dedicarle alcuni semplici accorgimenti, pulirla con costanza e, di tanto in tanto, effettuare piccole manutenzioni. Vediamo insieme come prendersi cura dell’auto.
Quando si acquista un’auto, soprattutto se nuova, si dedica nel periodo iniziale diverso tempo alla cura della stessa. Con il passare degli anni, queste attenzioni alla pulizia e manutenzione tendono a calare. E invece è proprio nel tempo che è necessario dedicare maggior tempo alla cura dell’auto, alla sua manutenzione (per essere più sicuri durante la guida e godere di un’auto in ottimo stato anche con il passare degli anni) e pulizia regolare. Questo, non solo per assicurarsi che il suo ciclo di vita sia più lungo possibile, ma, soprattutto, per assicurarsi che sia sempre un luogo igienico all’interno del quale vivere.
Quali accorgimenti?
Vediamo insieme alcuni accorgimenti base per una buona tenuta dell’auto nel tempo. Si tratta di semplici azioni che tutti possono mettere in atto per prendersi cura dell’auto.
Ad esempio, si sconsiglia di guidare quando si è a corto di carburante. A tutti, almeno una volta nella vita, sarà capitato di rimandare “il pieno” al giorno successivo, guidando con la spia lampeggiante o in riserva. Andare avanti per molti km con l’auto quasi a secco può essere causa di gravi danni. Come si può ben immaginare, infatti, ciò non fa assolutamente bene all’auto. Il motivo è molto semplice: scarti e sedimenti accumulati nel fondo del serbatoio, potrebbero diffondersi nell’impianto di alimentazione danneggiando il motore.
Ancora, uno dei primi insegnamenti impartirti quando si prende la patente è quello di partire sempre e solo con la prima marcia. Purtroppo, con il passare degli anni, questo insegnamento viene spesso dimenticato e si tende a partire in seconda e… talvolta anche in terza! Niente di più sbagliato perché, a lungo andare, questo comportamento potrebbe danneggiare il cambio.
E attenzione anche a permettere al motore di riscaldarsi! In particolare, se il motore è ancora freddo, si consiglia di lasciare l’auto accesa per qualche minuto. In questo modo, si permette al motore di riscaldarsi e raggiungere la temperatura ideale (che oscilla tra i 90 e i 100 gradi°).
Infine, è bene adottare uno stile di guida responsabile, evitando frenate e accelerate brusche, cercando di mantenere un’andatura costante.
Pulizia dell’auto: consigli utili
Si potrebbe pensare che per prendersi cura dell’auto basti limitarsi ad una passata di aspirapolvere o ad un lavaggio esterno della stessa. Ciò non è sufficiente. Spesso si sceglie, infatti, di cimentarsi personalmente nel lavaggio della propria auto. Bisogna però sapere che ci sono degli errori da non commettere (in un vecchio articolo parliamo di lavaggio auto fai da te) e che, in generale, sarebbe meglio affidarsi a professionisti per non rischiare di danneggiare la vettura.
Considerato che gli Italiani passano, in media, 1h e 27 minuti al giorno in auto è opportuno che sia molto più che “pulita”. Ciò significa che, di tanto in tanto, è necessario ricorrere anche a igienizzazione e sanificazione dell’abitacolo. Questi trattamenti sono solitamente effettuati da professionisti della cura dell’auto in quanto effettuati con prodotti o macchinari appositi.
In quali posti possono maggiormente depositarsi germi e batteri?
- Non sottovalutare gli spazi tra pulsanti, frecce e bottoni vari. E’ proprio in questi piccoli spazi che tende ad accumularsi una grande quantità di polvere. Per rimuoverla in maniera accurata, si potrebbe ricorrere a pennelli o spazzole.
- Attenzione ai tappetini: quante volte dopo una giornata di pioggia o dopo una passeggiata nel bosco saliamo in auto calpestando i nostri amati tappetini? Si tratta del posto in cui maggiormente si nascondono sporcizia, polvere e sporco. Per questo motivo, bisognerebbe rimuoverli periodicamente, aspirarne la polvere più evidente e poi lavarli. Attenzione, però, a riposizionarli al loro posto solo quando saranno perfettamente asciutti, pena la possibilità che si vada incontro alla generazione di muffe.
- Controlla sempre il fondo dei sedili: spesso si tende e pulire semplicemente in superficie i sedili, senza prestare troppa attenzione allo sporco che può accumularsi tra gli spazi di congiunzione tra schienale e sedile e, soprattutto, sul fondo. A lungo andare, potrebbe essere sempre più difficile rimuovere lo sporco incastrato in quegli spazi piccolissimi.
- Anche lo sporco sul parabrezza deve essere tempestivamente rimosso, perché potrebbe alterare una visione nitida della carreggiata durante la guida. Ciò soprattutto nelle ore serali in cui le luci delle altre automobili che si incrociano, contribuiscono a ridurre la nitidezza. Per questo motivo, può essere utile utilizzare per i propri tergicristalli un liquido apposito con additivi che consenta di rimuovere a fondo lo sporco incrostato.
Cura dell’auto in inverno: perché è importante?
Specialmente dopo l’inverno, è buona norma sottoporre la propria auto ad una pulizia profonda che permetta di restituire nuovamente brillantezza alla vernice. Questo perché, nella stagione invernale, ai classici responsabili del danneggiamento delle auto come insetti, resina degli alberi ed escrementi di uccelli, si aggiungono altri agenti di non meno conto.
In particolar modo, deve prestare maggiore attenzione chi vive in zone in cui si raggiungono temperature molto fredde e soggette a nevicate. Il pietrisco e il sale utilizzati per sciogliere la neve sull’asfalto si depositano non solo sulle ruote ma anche sul fondo della vettura e sul parafango. Considerando il potere corrosivo del cloruro di sodio, la verniciatura e la carrozzeria potrebbero subire danni irreparabili nel caso in cui non si intervenga nell’immediato per rimuoverne i residui.
Dopo l’inverno è consigliato, inoltre, cambiare olio al motore. Questo perché, con le temperature più basse, possono essere ricorrenti gli avviamenti dell’auto a freddo. E durante l’inverno sia l’olio che gli additivi, tendono a perdono parte della loro efficacia.
Cura dell’auto in estate: perché è importante?
Nei mesi più caldi, invece, l’auto è sottoposta ad alte temperature che possono causarne danni sia dentro che fuori.
Il calore può infatti danneggiare le parti in plastica, in pelle, i rivestimenti e le guarnizioni in gomma all’interno dell’abitacolo. Per evitare la perdita di colore è buona norma utilizzare un parasole da posizionare su parabrezza e finestrini quando l‘auto viene parcheggiata al sole, almeno nelle ore più calde.
I raggi solari tendono a scolorire la vernice ed indurire le plastiche. Si consiglia quindi di non lasciare mai l’auto parcheggiata troppo a lungo sotto il sole. Meglio ancora è ricercare un parcheggio in una zona d’ombra, come può esserlo, ade esempio, quella creata da un palazzo.
Quando si parcheggia l’auto sotto degli alberi, bisogna sempre preventivare il rischio di caduta di pigne, resina o escrementi di uccelli. Quindi, sebbene parcheggiare l’auto sotto ad un albero possa far sì che non sia direttamente esposta ai raggi UV, si va comunque incontro al rischio che, a causa di tutte queste diverse situazioni, la macchina possa presentare poi difetti.
Per mantenere la lucentezza della carrozzeria della macchina e proteggere la vernice è possibile ricorrere all’uso di un protettivo a base ceramico due o tre volte all’anno. Si tratta di un prodotto che ha lo scopo di protegge l’auto dagli effetti dannosi causati da raggi UV.
Polline, insetti, resina, escrementi di uccelli (i cui residui si seccano a causa del caldo estivo) possono causare danni irreparabili all’auto. E’ bene sottolineare come gli acidi determino la corrosione chimica della vernice, rovinandola. E’ quindi importante intervenire subito e non aspettare che passino troppo giorni e che quindi si secchino in maniera eccessiva.
Attenzione a sabbia e salsedine
Chi va al mare, deve sempre proteggere la propria auto da sabbia e sale. La soluzione più semplice è quella di coprire l’auto con un telo per tutta la durata della sosta.
Anche contro sabbia e salsedine, può essere d’aiuto il protettivo a base ceramica di cui prima. Infatti, questo prodotto consente di creare un film ceramico che protegge la carrozzeria e dona lucentezza estrema.
La sabbia, come si può ben immaginare, finisce facilmente in auto, nascondendosi anche negli angoli più nascosti. Per evitare che possa graffiare gli interni, dopo una giornata al mare è fortemente consigliato pulire gli interni rimuovendo i tappetini e aspirando tutti gli spazi, il bagagliaio e i sedili.
Tieni tutto sotto controllo
Un altro aspetto molto importante per la cura dell’auto è riparare subito eventuali danni. Il motivo è molto semplice: quando si sceglie di “aspettare qualche giorno” si tende a procrastinare all’infinito. Ciò accade soprattutto nel caso in cui si tratti di problemi irrisori che non compromettono la guida. E’ quindi sempre meglio risolvere subito anche piccoli problemi, per non pentirsene un domani.
Un’altra cosa importante da tenere sempre sotto controllo sono gli pneumatici. Non solo determinano la giusta aderenza e tenuta sulla strada ma consentono l’assorbimento delle vibrazioni.
Come? Assicurandosi sempre che siano in condizioni ottimali, controllandone la pressione con regolarità. A tal proposito è possibile dotarsi di un compressore portatile da auto che consenta, in pochi minuti, di controllare la pressione dei vostri pneumatici. Eventualmente, basteranno pochi minuti per riportarli alla pressione giusta senza doversi recare da un carrozziere.
In conclusione…
Lo stato di salute dell’auto è legato al comportamento che si assume durante la guida e alla regolarità con cui ci si dedica alla sua pulizia.
E per quanto riguarda quest’ultimo punto, se non si ha il tempo necessario da dedicare a tutte le varie operazioni e non si dispone dei prodotti giusti, è bene rivolgersi a professionisti della cura dell’auto.
Tra questi, c’è chi può riportare a nuovo la vostra auto a domicilio, come Mister Lavaggio!
Per prenotare il tuo lavaggio ti basterà inserire il tuo indirizzo, il modello della tua auto e scegliere il giorno e l’ora che preferisci.