Arriva il momento in cui, dopo tanti anni, strade e km percorsi insieme, si prende la decisione di dire addio alla propria automobile. Compagna di mille avventure e ricordi, quasi “seconda casa”, prima o poi, per scelta o necessità, ci si ritrova a cambiare la propria vettura.
Come comportarsi nel caso di vendita dell’auto? Scopriamolo insieme!
Preparare l’auto per la vendita è un processo da non sottovalutare perché la buona riuscita della “trattativa” dipende da diversi fattori: lo stato dell’auto, la sua presentazione, la presenza di eventuali garanzie e tanto altro.
A prescindere dal fatto che si decida per la vendita dell’auto in maniera privata attraverso piattaforme online apposite, annunci su marketplace social o con permuta ad un concessionario, è bene seguire alcuni consigli per valorizzare un’auto usata.
Primo step per la vendita dell’auto: raccogliere i documenti necessari
La prima cosa da fare è raccogliere tutti i documenti necessari per la vendita, ovvero tutti quei documenti associati al veicolo che ne descrivono tutti i dettagli e che saranno richiesti al fine di effettuare il passaggio di proprietà. Occorre controllare che nessuno di questi sia scaduto.
Vediamo nel dettaglio quali sono.
Certificato di proprietà
Si tratta del documento che permette di attestare lo stato giuridico del veicolo e identificarne il proprietario. Non è necessario per la circolazione ma è imprescindibile per poter effettuare il passaggio di proprietà in quanto, una volta completato il passaggio, passa nelle mani del nuovo proprietario.
Dal 2015, per evitare che possa essere smarrito è fornito solo in modalità digitale. Contiene informazioni quali la classe d’uso, la data di immatricolazione, la potenza e alimentazione, nome, cognome e codice fiscale del proprietario.
Carta di circolazione (libretto)
È il documento identificativo della’auto, necessario alla circolazione. Il conducente deve sempre assicurarsi di averlo nel veicolo per poter circolare. È rilasciato al momento dell’immatricolazione e, eventualmente, in quello di re-immatricolazione di un’auto, insieme al numero di targa. Serve a provare che l’auto sia idonea alla circolazione in strada e che sia in possesso di tutti i requisiti, previsti dalla motorizzazione, per viaggiare in sicurezza.
Nel momento in cui si decidere di vendere l’auto, la carta di circolazione consente di recuperare informazioni utili a stimarne il valore: la marca, il modello e l’anno di prima immatricolazione.
Data di scadenza del bollo
Un altro documento importante nel momento in cui si vende un’auto usata è il bollo.
Al contrario dell’assicurazione, trattandosi di un’imposta, non è dilazionabile, non è trasmissibile ad altri soggetti e non può essere oggetto di rinuncia.
La data di scadenza del bollo auto coincide con il mese successivo a quello di prima immatricolazione. Di conseguenza, se un’auto è stata immatricolata a giugno, il bollo scade al 31 luglio di ogni anno.
In caso di vendita dell’auto, deve pagare il bollo colui che, alla scadenza, risulta ancora intestatario del mezzo. Dunque:
- se il bollo auto scade pochi giorni prima della vendita del mezzo, a dover pagare è il venditore;
- se invece il bollo auto scade anche un giorno dopo la vendita, a dover pagare è l’acquirente.
Nel caso di vendita un’auto usata, dunque, il bollo deve essere pagato dal soggetto che, l’ultimo giorno utile per effettuare il pagamento (ultimo giorno del mese successivo a quello di prima immatricolazione), risulta esserne proprietario.
Libretto dei tagliandi
All’interno di questi documenti vengono elencati tutti i vari interventi manutentivi, sia ordinari che straordinari (ad esempio il cambio della frizione), effettuati all’auto nel corso degli anni e le date di intervento. Conservare tutti i tagliandi comprovanti la regolarità della manutenzione effettuata, consente di dimostrare la cura che si è tenuta della stessa e che i km riportati nel riquadro del conta chilometri corrispondono alla realtà. Includere qualsiasi fattura riferita ad acquisti effettuati o interventi vari consente di incrementare il valore di rivendita.
Vendita dell’auto e cessione dell’assicurazione
Nel momento in cui si vende la propria auto è possibile trasferire la polizza sul nuovo veicolo oppure cedere il contratto di assicurazione all’acquirente. In quest’ultimo caso, avrà validità sino a scadenza e, successivamente, dovrà essere stipulato un nuovo contratto. Nel caso in cui, invece, non si abbia intenzione di acquistare una nuova auto nell’immediato, basterà interrompere il contratto di assicurazione.
Preparare l’annuncio
Innanzi tutto, occorre fare una valutazione dell’auto. A tal proposito, possono essere considerati diversi elementi che ne condizionano il prezzo. Tra questi ci sono gli anni di immatricolazione, il modello, la marca, il chilometraggio e gli accessori.
Valutazione auto usate: gli elementi da considerare
- Anno di immatricolazione: influenza il valore di una vettura, ne attesta anche l’anno di produzione e, insieme al chilometraggio, sono i due valori fondamentali per determinare il prezzo di vendita;
- Chilometraggio: è una metrica che consente di definire il livello di usura dell’auto e, insieme all’anno di immatricolazione, ne definiscono il prezzo;
- Marca: rappresenta il primo elemento di scelta. Alcune sono più celebri per la loro affidabilità, altre per l’alto volume di vendita.
- Modello: rappresenta il secondo elemento di scelta;
- Allestimento: un’auto super accessoriata ha valore maggiore e può riscuotere maggior successo in fase di vendita. Un allestimento particolare rende le vetture più apprezzate, portandole a registrare valutazioni più considerevoli.
- Motorizzazione, cambio, carburante, tipologia di trazione (anteriore, posteriore, 4×4);
- Data della prossima revisione.
Siti per la valutazione dell’usato
Vendita dell’auto: come fotografare l’auto?
Nel momento in cui si decide di per la vendita dell’auto usata online, bisogna procedere nella creazione di un annuncio attrattivo. Infatti, quest’ultimo (assieme a tantissimi altri), sarà visto da molti potenziali acquirenti. Affinché possano soffermarsi sul tuo annuncio (a meno che il prezzo non sia particolarmente allettante) è importante pubblicare le foto giuste e nel modo giusto.
Per lo sfondo, meglio scegliere un posto bello ma che non conduca a distrazioni in quanto, l’unica attrazione, deve essere l’automobile.
Quanto alle foto, partire sempre dall’esterno e, in particolare, con una foto con inquadratura a tre quarti. Successivamente, si passa a quella delle fiancate e della parte posteriore (con bauliera chiusa) al fine di mostrare l’auto nella sua interezza.
Per quanto riguarda gli interni, partire con una foto frontale a 45° che comprenda sterzo, cruscotto ed eventuali optional, per poi approfondire i dettagli come sistema multimediale avanzato o volante multifunzione con altre foto. Passare poi a sedili e bauliera.
Infine, fotografare il quadro strumenti acceso per mostrare i chilometri percorsi dall’auto.
Vendita dell’auto: incrementare il valore dell’usato grazie a Mister Lavaggio
Mister Lavaggio è una rivoluzionaria esperienza di lavaggio auto. Un servizio a domicilio, professionale, sicuro sulla carrozzeria, green e che si prenota tramite applicazione mobile.
Consente di rimettere a nuovo in loco qualsiasi tipo di vettura, incrementandone il valore. Grazie a Mister Lavaggio è infatti possibile effettuare dei veri e propri trattamenti migliorativi all’auto come: rinnovo plastiche, lavaggio tappezzeria, ceratura, antimacchia.
Un altro trattamento da non sottovalutare è la sanificazione degli interni, che permette di eliminare cattivi odori, acari e batteri che di solito si annidano nell’impianto di condizionamento dell’aria e tipici di auto “vissute”.